La piattaforma Giorgio si espande

Sergio Marchionne amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles ha dichiarato che intende  compensare i costi elevati di rilancio del marchio Alfa Romeo attraverso la condivisione della piattaforma Giorgio con Maserati, Dodge e Jeep. Nel maggio 2014 FCA aveva preannunciato l’investimento di 5 miliardi di euro per la realizzazione di otto nuovi modelli Alfa Romeo con l’obiettivo di aumentarne le vendite fino a 400.000 veicoli all’anno entro il 2018.
Nello scorso anno  FCA ha ridimensionatogli obiettivi di Alfa Romeo presentando  un nuovo piano che estende il periodo di tempo di attuazione del piano originale fino al 2020 e senza dare  indicazioni sui volumi previsti. Marchionne ha dichiarato che la piattaforma Giorgio è stato progettata come base per lo  sviluppo delle vetture Maserati a partire dal 2018, così come le Jeep dei segmenti superiori e la futura generazione di veicoli Dodge a trazione posteriore, perché l’investimento è stato pensato per farne beneficiare non solo Alfa ed ora è stato chiaramente definito il piano della sua utilizzazione.

Il bilancio di Alfa romeo è stato negativo nel 2016 e probabilmente lo sarà ancora nel 2017 prima che si facciano sentire i benefici delle vendite di Giulia e Stelvio.
E’ possibile che Dodge utilizzi una versione a basso costo della piattaforma Giorgio come base per la berlina Charger, per le auto sportive Challenger,  per i SUV di medie e grandi dimensioni. Non è esclusa anche una nuova macchina Dodge di segmento E, così come la futura Chrysler 300, derivate dalla Giulia. Sembra anche che Maserati possa utilizzare una versione aggiornata della piattaforma su tutti i suoi modelli e per un SUV di medie dimensioni .